Una breve riflessione sul caffè
Morning coffee.. Tutto con moderazione, giusto?
Ricorda però che la seconda (o terza! o quarta!) tazza molto probabilmente non farà bene alle tue ghiandole surrenali, al tuo cervello o alla tua salute intestinale..
Il caffè è stato collegato a molti benefici per la salute e alcune persone possono bere tutto il caffè che vogliono senza agitarsi, mentre altre manifestano sintomi di squilibrio con piccole quantità.
L'ingrediente attivo nel caffè è la caffeina, e ogni tazza ne contiene circa 80-120 mg. Molti studi considerano che fino a 400 mg in un giorno siano sicuri. Per quanto mi riguarda, già la seconda tazza è troppa, per cui quando lo bevo me lo godo bene - e lentamente.
L'eventuale (o quotidiano, per molti) eccesso di caffeina può sopraffare il sistema nervoso, portando insonnia, nervosismo, irritabilità, disturbi gastrici, palpitazioni e tremori. La quantità di caffeina necessaria per sperimentare questi effetti collaterali può variare parecchio tra le persone..
Aumentando gli ormoni dello stress, stimolando il sistema nervoso e l'intestino, la caffeina in eccesso come qualsiasi sostanza in eccesso non è l'ideale.
Molto è già stato detto, scritto e discusso sul caffè. Per centinaia di anni è stato considerato da alcuni il peggiore di tutti i mali e da altri una panacea.
Dal punto di vista dell'ayurveda e della medicina cinese è possibile metterlo da qualche parte nella via di mezzo come tanti altri alimenti.. perché niente è 100% buono o cattivo per ogni singola persona. La via di mezzo secondo me sta nel QUANTO, nel COME, nel QUANDO.
Si tratta di conoscere l'effetto fisico ed energetico di ogni alimento e rimedio per poterlo utilizzare correttamente oppure evitarlo.
E poi il fondamentale: fidati del tuo corpo e osservalo! È sempre, sempre, seeeempre bravo a darti un feedback.
Il momento giusto per bere il tuo caffè è tuo. Quello che ti fa bene, quello che ti piace di più. Però…. è anche importante dire che il tempo che aspetti a consumare caffeina dopo il risveglio può aiutarti (e molto!) a gestire ansia, agitazione e l'umore durante tutta la giornata.
La spiegazione: alte dosi di caffeina possono influire sulla nostra produzione di cortisolo (influenzando i nostri livelli di stress), quindi meglio se moduliamo la curva di questo ormone (che ha un picco nelle prime due ore dopo che ti svegli) senza mandarla alle stelle già da presto. Se aspetti 60-90 minuti prima del tuo primo caffè questa curva si stabilizza e dopo te lo godi senza troppi pensieri.
Ma ripeto, la persona che ne sa di più del tuo corpo sei tu.. per cui vale la pena farsi un po di autoanalisi sincera (e critica!) - come ti senti, come vivi la giornata di solito.. per poi provare con delle nuove abitudini. Se l'indisposizione, l'irritazione e il nervosismo fanno parte della tua vita quotidiana, che ne dici di un piccolo aggiustamento?
Magari aspetta un'oretta o due prima del tuo primo caffè, meglio ancora se non lo bevi più dopo le 2 del pomeriggio, chissà puoi alternare giorni di caffe a dei giorni di altre bevande.. ci sono tante possibilità per fare quello che ti piace senza deprivarti.
Curiosità: Il tè verde, pur contenendo caffeina (in quantità molto inferiori rispetto a un caffè standard), contiene anche L-teanina, un amminoacido che agisce su vari neurotrasmettitori nel cervello, calmando il sistema nervoso. Alcune ricerche mostrano persino che la combinazione di caffeina + L-teanina può migliorare l'attenzione e la concentrazione… una coppia perfetta, vero?
A breve scriverò un post anche sul tè verde :)