Esistono gli zuccheri buoni?
Anche tu credi che ci sia uno zucchero cattivo e uno buono?
Non sei da solo.
Lo zucchero di cocco, di barbabietola, di canna grezzo oppure il miele sono opzioni dolci “meno peggio” di altre.. giusto?
Non esattamente.
Certo che il livello di raffinazione, lavorazione e adittivi rende alcune alternative davvero molto più deleterie di altre per la nostra salute.
Nella pratica però, dal punto di vista metabolico, dall’effetto che hanno nel nostro organismo, non ci sono zuccheri buoni o cattivi. Quando entrano in circolo sono tutti praticamente uguali, glucosio e fruttosio e vengono processati nello stesso modo.
Quello che sì esiste è una giusta quantità di assunzione di zuccheri, in momenti specifici della giornata e in che “compagnia” vengono introdotti nel corpo. Quindi, vuoi mangiare un dolce? Mangialo.
Ma non mangiarlo:
•A stomaco vuoto,
•Da solo,
•All’inizio della giornata,
•Come merenda,
•Per saziarti (tipo un pasto costituito da una fetta di torta).
Se puoi, sforzati di mangiare lo zucchero sempre dopo i pasti (che hai mangiato nella sequenza giusta per mantenere costante la tua curva glicemica) e in piccole quantità. Meglio ancora se non mangi degli zuccheri “vuoti””: scegli cioccolato fondente, della frutta fresca o secca e, se possibile, abbina a questi dolci una fonte di grassi, come delle mandorle, delle noci oppure un cucchiaio di crema di nuts di tua preferenza.